Un piatto tipico ellenico nel quale è d’obbligo l’uso della feta è l’ insalata greca, che a parte il formaggio include pomodori, origano, cipolla, cetrioli e olive. Altre ricette prelibate sono i peperoni ripieni di feta, particolari torte rustiche e l’uso del formaggio come condimento per farcire il pane abbrustolito.
Quanta feta si può mangiare?
Sempre secondo gli esperti e il modello alimentare proposto dalla dieta mediterranea, dunque, non bisognerebbe consumare più di 50 gr di feta per massimo 4 pasti alla settimana. Queste porzioni sono sufficienti a garantire la quota proteica e lipidica del nostro fabbisogno giornaliero.
Quanti grammi di feta a persona?
La porzione media di feta, se utilizzata come pietanza, è di circa 100-150g (250kcal).
Come conservare la feta Una volta aperta?
Come conservare la feta in modo corretto
Ecco perché se non aperta può essere conservata fino a 6 mesi in frigorifero (+4°). Tuttavia, una volta aperta e tagliata, la feta è facilmente deperibile, tanto che deve essere consumata entro 2/3 giorni, anche se chiusa in un contenitore ermetico.
Quante calorie ha 100 gr di feta?
Il valore calorico della feta è di circa 260 per 100gr (non molto, se si pensa che la fontina ne ha 389) e non è privo di lattosio come credono in molti, quindi è vietato a chi soffre di intolleranze importanti, ma è comunque più tollerato da chi ha solo problemi leggeri nel digerire i latticini.
Perché la feta fa bene?
La feta è ottima nella dieta di chiunque per vari motivi, oltre al fatto di essere un formaggio magro: È ricca di proteine. Il latte di pecora e capra con cui è realizzata conferisce al formaggio una quantità elevata di proteine, molto utili per avere il giusto apporto di energia; Contiene acidi grassi buoni.
Quanto formaggio a persona?
Nel caso di formaggi morbidi, o più stagionati, una porzione raccomandata sarebbe tra i 40 e i 50 grammi al giorno. Questo equivale a due spicchi o fette, approssimativamente, dato che ognuna di esse di solito pesa circa 20 grammi. Se invece parliamo di formaggi freschi, si possono mangiare fino a 100 grammi al giorno.
Qual è il formaggio più magro?
I FORMAGGI PIÙ LIGHT
Quanti grammi di formaggio nella dieta?
La razione corretta per godere dei benefici del consumo di formaggio è di 40 grammi al giorno.
Come conservare la feta in frigorifero?
puoi avvolgere un pezzo di formaggio con un foglio di carta alimentare e metterlo in un contenitore smaltato con un coperchio – così rimane fresco per due settimane; solo due o tre giorni puoi conservare il formaggio feta in un contenitore di plastica o smalto con coperchio.
Come capire se la feta è andata a male?
Quando notiamo che il formaggio ha cambiato colore, non ha più lo stesso aspetto di quando lo abbiamo comprato, ha un odore particolarmente acido o presenta tracce di muffa, dobbiamo buttarlo subito via, nel nostro contenitore dei rifiuti organici.
Come congelare la feta?
Puoi anche congelare la feta sbriciolata in un contenitore ermetico o in un sacchetto di plastica sigillabile. Se sai che il formaggio rimarrà nel congelatore per alcuni mesi, aggiungi un altro strato protettivo sotto forma di pellicola trasparente. Aggiungi un dattero e metti il formaggio nel congelatore.
Dove si produce il formaggio feta?
La Corte di Giustizia conferma la denominazione ‘feta’ come prodotto con denominazione d’origine protetta (DOP) riservata al solo formaggio proveniente dalla Grecia. Le zona geografiche che producono la feta in Grecia sono: Macedonia, Tracia, Epiro, Tessaglia, Grecia centrale, Peloponneso e Provincia di Lesbo.
Quanto lattosio contiene la feta?
Il secondo è che la feta contiene pochissimo lattosio: tra 0.5 e 1.5 g. ogni 100 g. di prodotto. La stagionatura infatti rimuove la maggior parte del lattosio contenuto nel latte di partenza.
Dove si trova la feta?
Il Feta è il formaggio più noto in Grecia, da dove ha origine. Deve il suo nome alla conservazione, che viene fatta in grossi pani (‘fetta’ in greco si pronuncia ‘feta’), in appositi contenitori in salamoia. Attualmente è prodotto in molti paesi dell’Europa orientale, in Italia (Sardegna) e in Danimarca.